Non si è mai allontanato dalla bara. Più volte si è alzato sulle sue zampette e si è appoggiato al feretro. Quasi volesse entrare dentro. Perché lì c’era la sua amata proprietaria. La commovente storia di un cagnolino arriva dal quartiere di Camaçari, situato a Bahia, in Brasile.
Doña Luzinete, questo il nome della defunta, era una una signora ben nota nel suo quartiere per la sua fede e ha lasciato bei ricordi in tutte le persone che ha conosciuto. Ma tra i tanti che l’hanno amata, ce n’è stata uno in particolare che ha espresso tutto il suo amore durante la veglia funebre: Toy, il cane di famiglia.
Il quattrozampe ha capito che sarebbe stato il suo ultimo addio e ha voluto sfruttarlo al meglio: «È rimasto a fianco ella bara, come se stesse chiamandola, grattando il feretro. Volevo entrare nella bara quando stavamo mettendo il suo corpo – ha detto Jailson Santos, proprietaria dell’impresa di pompe funebri –. Piangeva come chi perde una persona cara, non voleva che nessuno si avvicinasse alla bara».
Toy viveva con la donna fin da quando era cucciolo. L’accompagnava ovunque, dalla chiesa al supermercato e l’aspettava fuori: «Lei lo aveva accolto come un figlio e lo trattava come un figlio» racconta un amico di famiglia. E quel cane è stato trattato come un membro di famiglia.
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