Una ferita dolorosa e putrida, mai curata, lo aveva reso aggressivo. L’intervento delle guardie zoofile Earth di Prato e del veterinario lo hanno salvato. Protagonista sfortunato un cane meticcio.
È stata una segnalazione ad attivare le guardie zoofile Earth, che sono intervenute in un capannone di Prato, dove il giovane cane veniva detenuto all’interno di una piccola gabbia.
Arrivate sul posto le guardie Earth hanno trovato il cane meticcio di due anni e mezzo, rinchiuso in un recinto sottodimensionato, privo di cuccia e in scarse condizioni igieniche. L’animale era molto aggressivo, anche verso il proprietario, e apparentemente sofferente. Le guardie zoofile hanno chiesto al proprietario stesso di far uscire il cane dal recinto per meglio poter osservare lo stato di salute. Essendo il meticcio privo di collare e guinzaglio, le guardie hanno fornito al proprietario quello in loro dotazione. È stato questo a portare alla scoperta.
Nel far indossare il collare ed il guinzaglio, l’uomo ha rimosso la pettorina dal cane che in quel momento ha iniziato a guaire e sanguinare a vista. Le guardie Earth hanno così scoperto che il povero cane aveva una profonda ferita maleodorante che si estendeva per tutta la zona sotto-ascellare, proprio in corrispondenza dei lacci della pettorina, tanto che si rendeva necessario un immediato ricovero presso la clinica veterinaria più vicina.
Il proprietario riferiva alle Guardie di aver fatto indossare la pettorina al cane all’eta di 6 mesi e di non averla più rimossa. La conseguenza è stata drammatica: il cane è letteralmente cresciuto all’interno della pettorina che, giorno dopo giorno, si è conficcata nella pelle, lacerando il tessuto e facendolo finire in necrosi.
Per l’uomo è scattata la denuncia per maltrattamento di animali. Il cane è stato posto sotto sequestro penale dalle guardie Earth e affidato in custodia giudiziale al canile di Prato.
«Quanto riscontrato dalle guardie zoofile Earth è un fatto estremamente grave. Non è possibile che il proprietario di un cane applichi una pettorina a 6 mesi di età e non la rimuova per i due anni successivi – dice Cristiano Giannessi, presidente di Earth Prato – Come è altrettanto grave che non si sia mai accorto del malessere dell’animale, ne dell’odore che la ferita emanava. Tutto ciò farebbe pensare che il cane non solo sia stato costretto ad indossare una pettorina troppo piccola per anni, ma anche che lo stesso sia stato privato dei rapporti sociali tipici della specie e delle visite veterinarie che, altrimenti, avrebbero accertato lo stato di salute. Un comportamento di totale negligenza e disinteresse verso l’animale che, se non fosse stato per l’intervento delle guardie, lo avrebbe sicuramente condotto alla morte».
«Un ringraziamento alle guardie zoofile Earth per l’importante attività di prevenzione e repressione che svolgono sul territorio ed al Canile di Prato che si sta prendendo cura del povero cane con ottimi risultati. Questa ennesima vicenda ci fa capire quanto sia importante la collaborazione fra i diversi enti attivi per la tutela degli animali e quanto sia necessario segnalare situazioni di presunto maltrattamento o maldetenzione alle guardie zoofile. Segnalazioni che ricordo possono essere inviate ad Earth anche attraverso email all’indirizzo [email protected]», conclude Cristiano Giannessi.
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