Arnold, un esemplare maschio di oca del Canada, era stato notato mentre zoppicava vistosamente, così i veterinari del Cape Wildlife Center hanno deciso di prelevarlo dal suo stagno per poterlo visitare in modo più accurato, ma non si aspettavano che la sua compagna di vita lo avrebbe localizzato e si sarebbe presentata alla loro porta.
“In salute e in malattia…” chi non conosce questi versi? Una dimostrazione di cosa sia il vero amore è quella data da un’oca nel Massachusetts. Vi raccontiamo la sua storia.
Arnold, un esemplare maschio di oca del Canada, era stato notato mentre zoppicava vistosamente, così i veterinari del Cape Wildlife Center hanno deciso di prelevarlo dal suo stagno – che si trova molto vicino alla clinica veterinaria – per poterlo visitare in modo più accurato. Purtroppo Arnold presentava ben due fratture aperte a una zampa. Probabilmente a ridurlo così è stata una tartaruga o un altro predatore che lo ha attaccato mentre Arnold nuotava.
«Per salvare la sua zampa e dargli una possibilità di sopravvivenza in natura, sapevamo di doverlo operare. Così lo abbiamo preparato per l’operazione che sarebbe avvenuta la mattina dopo dandogli medicine per il dolore e antibiotici», spiega il team del Cape Wildlife Center.
Il giorno dopo, i veterinari si stavano preparando a sedare Arnold quando hanno sentito un leggero “bussare” alla porta della clinica. Si sono girati e hanno visto che la compagna di Arnold era sul portico e tentava di fare irruzione nella sala operatoria! «In qualche modo doveva averlo localizzato ed era agitatissima: è rimasta lì durante tutto il tempo dell’operazione, guardandoci lavorare, senza muoversi di un passo dalla porta».
Arnold, infatti, fa parte di gruppo di oche completamente selvatiche, e come gli altri maschi della sua specie ha scelto la propria compagna di vita con cui sta insieme da diversi anni. Fortunatamente l’operazione non poteva andare meglio anche se ci vorranno settimane di riabilitazione e cure affinché la zampa di Arnold guarisca del tutto. Nel frattempo, i veterinari hanno deciso di permettere alla compagna di Arnold di fargli visita piazzandolo proprio sulla veranda. La sua compagna si è immediatamente calmata e ha cominciato a consolarlo, tanto che anche Arnold si è mostrato più sereno nonostante fosse appena rinvenuto dall’anestesia.
«Spesso ci sono persone che chiedono di poter far visita ai loro amici a quattro zampe che hanno lasciato da noi in clinica, ma oggi abbiamo avuto il nostro primo ospite animale! – ha commentato su Facebook lo staff dell’ospedale –. Per la sicurezza dei nostri pazienti rifiutiamo le visite, ma in questo caso abbiamo dovuto fare un’eccezione!».
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